fuorisalone

Il FUORISALONE è uno degli eventi più attesi a Milano.

Nasce come costola del Salone del mobile, ma negli anni è diventato così importante e frequentato da essere parte integrante della Milano Design Week.

UN PO’ DI STORIA DEL FUORISALONE

Il primo Salone del Mobile di Milano risale al 1961 e da allora diventa un appuntamento annuale di riferimento per il settore. Verso gli anni 70 alcuni brand, primo fra tutti Cassina, iniziano a sfruttare i propri show-room dislocati in città per promuovere attività ed eventi collaterali alla fiera ufficiale. 

E’ negli anni ‘80, all’epoca della “milano da bere”, che il FUORISALONE getta le muse fondamentalmente: in questi anni infatti si iniziano a utilizzare luoghi insoliti o al contrario iconici della città per eventi, anniversari … e così nel 1983 la rivista Abitare inizia a parlare di qualcosa di insolito, nuovo e unico che sta succedendo al di fuori del Salone del mobile e l’anno successivo dedica all’evento un video reportage.

Negli anni successivi gli eventi del FUORISALONE occupano sempre più trafiletti di sempre più riviste.

Ma è negli anni 90, in concomitanza della chiusura della Fiera Campionaria, che nasce la prima guida agli eventi del FUORISALONE e l’interesse sempre più crescente delle aziende di creare allestimenti iconici e eventi esclusivi.

Nel 2000 SuperStudio apre le porte oltre che alla moda anche al design e diventa subito punto di riferimento per gli eventi collaterali al Salone del mobile che nel 2006 si sposta nei saloni di Rho. 

Tortona diventa uno dei distretti più vivi per quanto riguarda la settimana del design milanese a cui seguirà poi la definizione di nuovi distretti fulcri di eventi culturali, artistici e di design.

La settimana del FUORISALONE è un’occasione unica per show-room, aziende, palazzi, luoghi culturali, ma anche piazze e università per dare sfogo a creatività e creare un dialogo tra la città e i suoi spazi in maniera creativa e positiva.

La città si mostra nella sua veste migliore: internazionale, cosmopolita e anticonvenzionale.

Marchi, sponsor, agenzie di comunicazione fanno ormai a gara a diventare la location più instagrammata del fuorisalone. Alla base c’è il concetto di divertimento e  intrattenimento che scardinano il concetto di Fiera e si spostano verso l’esperienzialità e la condivisione dei progetti.

Inizialmente i distretti del FUORISALONE erano 3, poi 7 nel 2011 per arrivare agli 11 di oggi , che praticamente coprono tutto il capoluogo lombardo: Tortona District, Brera, Università degli Studi, Triennale, Bovisa, 5vie, Isola, NoLo, Porta Venezia, Lambrate.

E’ un evento bellissimo, che tutto il mondo ci invidia, capace di richiamare centinaia di migliaia di persone fa tutto il mondo.

L’ho scoperto tardi, e me ne pento. Ma ora lo segno in rosso sull’agenda per tenermi la settimana più libera possibile e andare a fare il pieno di bellezza e internazionalità.

Sul sito ufficiale potete trovare tutte le info sui giorni, location ed eventi.

Tenete d’occhio le location più importanti perchè spesso richiedono una prenotazione online (tutti gli ingressi comunque sono gratuiti) e il programma in tempo reale perchè potrebbero esserci delle chiusure anticipate causa eventi provati.  Comunque se potete evitate i week end che sono super affollati.

Mettete scarpe comode, comprate biglietti della metro o prendete bici e monopattini e godetevi una delle versioni migliori, secondo me, di Milano.

Se volete aggiornamenti e info un’altra fonte interessante, oltre al sito ufficiale, è Gucki che trovate anche su Instagram e che a ridosso del FUORISALONE fa uscire un app aggiornata ed è anche un’ esploratrice perfetta dell’evento!

SPOILER 2022

Il Fuori Salone sarà si terrà dal 6 all 12 giugno e il tema conduttore sarà TRA SPAZIO E TEMPO intese come  2 variabili che impattano sul nostro pianeta e che possiamo decidere di modificare per salvaguardarlo.

E’ già arrivato il momento di segnare in agenda quelli che si preannunciano come gli “imperdibili” di questa nuova edizione.

ALCOVA
E’ stato lo spazio più amato e secondo me interessante dell’edizione 2021. Torna  in zona Inganni, negli spazi dismessi dell’ospedale militare di Baggio allargando sia i suoi spazi che le sue proposte.

DESIGN VARIATIONS
Una delle certezze del Fuorisalone, curato da MoscaPartners, ambia sede e lascia Palazzo Litta per spostarsi nel cuore del Brera Design District a Palazzo Visconti. Qui ci sarà un’opera site specific dell’artista Olimpia Zagnoli.

ROSSANA ORLANDI
Che tanto ho amato lo scorso anno, torna con Ro Plastic Prize in via Matteo Bandello. 

CERTOSA INITIATIVE
E’ al suo debutto ed è un progetto espositivo che occuperà uno spazio post industriale di oltre 10 mila mq in un cui ci sarà un mash up di artisti emergenti e brand consolidati.

BARANZATE ATELIERS
Altra super novità dell’edizione 2022. Occuperà la ex fabbrica Necchi con opere di design da collezione e arte sperimentale.

TORTONA DESIGN DISTRCIT
Sembra che anche questo’anno sarà densissimo e quindi imperdibile. BASE presenta la seconda edizione di “We Will Design” che è una sorta di laboratorio/spazio di incontro di scuole, università e giovani. E sempre qui ci sarà l’IKEA FESTIVAL.
SUPERTUDIO propone il tema “Looking Haed” nel suo Village.
Tortona Rocks promette di stupire di nuovo con installazioni site specific di Iqos.

MASTERLY- THE DUCH MILANO
Più che uno spoiler questa è una grande certezza! Quando gli Olandesi sono in città fanno grandi cose e anche quest’anno l’appuntamento sarà a Palazzo Turati, Distretto 5 Vie.

TOILETPAPER STREET dreamed with ORGANICS by Red Bull.
Via Giuseppe Balzaretti in zona Città Studi si trasformerà interamente in un’installazione permanente di arte pubblica.

Saranno sicuramente da tenere d’occhio l’Università statale e la Triennale.

Altri eventi che sulla carte sembrano interessanti:

FLOATING FOREST : foresta multisensoriale galleggiante realizzata da Stefano Boeri Interiors per Timberland sulle acque della darsena di Milano.

LA CASA DELLE COSE di Casavo: un’installazione immersiva e interattiva che gira intorno al concetto di casa come luogo che prende vita e diventa tale solo in relazione alla persona che lo abita e lo riempie di se stesso, delle proprie cose in via Tortona 21

Blow: Bradley Theodore Meets Murano.
Artemest, piattaforma leader per l’artigianato italiano d’alta gamma, collabora con l’artista americano Bradley Theodore per un progetto in cui la street art incontra l’alto artigianato italiano. 

The art of dreams, debutto di Porche al Fuorisalone a Palzzo Clerici, via clerici 5

Intanto, se volete avere la prova provata, che il Fuorisalone merita più di una visita vi lascio un pro’ di foto della scorsa edizione.

 

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