Quando si pensa a Milano la prima immagine iconica che viene in mente è la Madonnina dorata sul tetto del Duomo.

Il Duomo è il simbolo della città di Milano e centro della metropoli.

E’ la chiesa italiana più grande (lo so che state pensando a San Pietro, ma quella non si trova in Italia , ma nel piccolo stato del Vaticano) , la terza al mondo per superficie e la sesta per volume.

duomo di milano

Un po’ di storia

L’attuale Duomo di Milano ha avuto una costruzione piuttosto lunga. E’ stato costruito per volere della famiglia Visconti con inizio dei lavori nel 1386 sulle rovine dell’antica Basilica di Sant’Ambrogio (risalente al V secolo) e alla Basilica di Santa Tcla (1075) entrambe distrutte da un incendio.

La costruzione del Duomo di Milano ha richiesto ben 5 secoli e ha visto l’avvicendamento di numerosi architetti, scultori e artisti, tutti sotto commissione e controllo della famosa “Veneranda fabbrica del Duomo” che è l’ente storico che si occupa della conservazione e nel restauro della cattedrale milanese da più di 600 anni. E’ un ente ecclesiastico che oltre che alla costruzione e manutenzione del Duomo si è sempre occupata anche dell’attività liturgica e nell’attività di custodia e accoglienza.

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La Cattedrale del Duomo di Milano

La facciata del Duomo di Milano è il biglietto da visita della città ogni turista scatta una fotografia davanti al Duomo di Milano.

L’esterno del Duomo ha un mix di stili che lo rendono così unico: gotico, con guglie e pinnacoli  ma è un gotico smorzato nell’altezza dall’orizzontalità dello stile lombardo , lo stile barocco è riconoscibile nei finestrini e nei portali.
La facciata è completamente ricoperta di marmo di Candoglia bianco rosato con venature grigie e i bassorilievi e i portali d’ingresso risalgono al XVI secolo su commissione dei Borromeo.

La sua struttura è a croce latina e si articola su 5 navate e appena entrati sarete sovrastati dall’imponenza dei 52 pilasti (come le settimane di un anno) che sorreggono la volta della cattedrale.

Poche le vetrate rispetto alle chiese gotiche francesi  perché la muratura insieme alle colonne ha funzione portante , am comunque sono 55 e abbracciano diversi stile come tardo-gotico, rinascimentale, eclettico. Quelle più belle si trovano nell’abside con il gigantesco rosone con al centro lo stemma dei Visconti.

Dopo aver alzato lo sguardo verso l’alto non dimenticate di guardare anche sotto i vostri piedi : 12.000 mq di marmi policromi su disegno di Pellegrino Tibaldi.
A proposito di pavimento cercate , vicino all’ingresso una linea di ottone recante i segni zodiacali : è una meridiana del 1768 realizzata dagli astronomi dell’Accademia di Brera.

Camminando per il Duomo di Milano cercate:

  • Il Sarcofago di Ariberto da Intimiano con l’epigrafe della fondazione della cattedrale
  • La cappella del Crocifisso
  • L’altare della Madonna dell’Albero con il candelabro di Trivulzio, un opera alta 5 metri con 7 braccia tempestate du pietre preziose
  • Il Mausoleo di Gian Giacomo Medici
  • Il ciborio con il tabernacolo
  • Il sacro chiodo, la reliquia più importante del Duomo che si trova in cima all’Abside
  • Lo Scurolo di San Carlo, che ospita i resti di Carlo Borromeo
  • I 3 organi del Duomo: il maggiore ha circa 16.000 canne ed è il più grande d’Europa

Battistero di San Giovanni alle fonti

Dall’interno del Duomo potete scendere nel battistero che risale al 386 d. C. Quando Ambrogio era il vescovo di Milano. I resti rimanenti sono pochi , ma la visita è suggestiva.

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Le terrazze

Il panorama che si ha dalle terrazza del Duomo di Milano è unica sopratutto nelle giornate limpide. Ma anche passeggiare tra le guglie della cattedrale lo è.
Potete salirci percorrendo i 251 gradini (senza problemi di claustrofobia o vertigini) o con l’ascensore.

Quasi tutte le 135 guglie sono alte 17m e sono costruite in architettura gotica e tra loro spicca la guglia maggiore, eretta nel 1769 su cui è stata collocata la Madonnina di rame dorato di Giuseppe Perego.

La Madonnina non è solo il simbolo religioso della città, ma anche quello civico e infatti in alcune occasioni come il 25 aprile o il 2 giugno sula Madonnina viene issato il tricolore in ricordo delle Cinque Giornate di Milano del 1848 quando Torelli e Bagagli alzarono il tricolore sulla statua per annunciare alla città l’evacuazione delle truppe austriache.
Ecco alcuni numeri sul simbolo di milano: la Madonnina è alta 4,16 m ed è ricoperta da 33 lastre di rame che pesano 399,200 kg, nell’ultima operazione di restauro sono stati utilizzati 6750 fogli di oro zecchino per la doratura.

I simbolismi, le rappresentazioni e le storie sulle terrazze del Duomo sono moltissime.
Le state raffigurano molti personaggi religiosi (manca misteriosamente Sant’Ambrogio, ma pare che il sia rappresentato dal numero 8 che compare più volte nella cattedrale)  Ma se aguzzate la vista troverete personaggi illustri della storia di Milano o d’Italia come Dante Alighieri ,la statua di due pugili (Primo Carnera ed Erminio Spalla), la statua oggi deturpata di Benito Mussoli e anche simboli moderni, una racchetta da tennis un paio di guantoni da boxe risalenti agli anni 30.

I 96 gargoyle , che fungono anche da scola acqua, furono fortemente voluti da Gian Galeazzo Visconti che aveva sognato il diavolo che lo minacciava di portarlo all’inferno se non avesse costruito una chiesa ricca si simboli satanici. Fra le 3400 statue del Duomo è possibile individuare anche il diavolo, immortalato in ben 96 doccioni dalla forma demoniaca. Visconti morì poco dopo l’inizio dell’opera, forse dobbiamo aggiungere, per fortuna!

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Il Grande Museo del Duomo

Questo museo di 200 mq si trova vicino a Palazzo Reale e racconta la storia del Duomo di Milano attraverso le sculture, le opere d’arte, gli arazzi e gli oggetti liturgici che nei secoli si sono susseguiti all’interno del Duomo stesso.

E’ un museo ben realizzato che da l’idea chiara ed esaustiva dell’imponenza del lavoro. E della produzione che c’è stata intorno al Duomo nei secoli per far si che oggi appaia come lo vediamo.

Curiosità

-Fino al XIX secolo tutti gli orologi di Milano erano regolati sulla meridiana del Duomo

-Il termine Ad Ufo , oggi utilizzato quando si ottiene qualcosa gratis, risale alla costruzione del Duomo di Milano. Infatti la scritta “Ad UFA (ad usum Fabricae ambrosiana) veniva posta sui blocchi di marmo che dalla val d’Orsola attraversavano i navigli in modo che non pagassero i dazi doganali

-Dall’agosto del 1939 al 6 maggio del 1945 la Madonnina fu coperta con un telo grigio-verde per evitare che il duomo fosse un facile bersaglio dei cacciabombardieri durante la seconda guerra mondiale

-per tradizione non si dovevano costruire edifici più alti della Madonnina (108,5m). Il primo palazzo ad infrangere questa regola non scritta fu il Pirellone, con i suoi, 127m per non infrangere le regole sulla sua sommità fu collocata una copia della Madonnina così che fosse sempre lei a vegliare su milano.
Successivamente anche il Palazzo della regione e la Torre Isozaki (209m) hanno superato la soglia e quindi oggi a Milano ci sono 4 Madonnine.

  • Il duomo è l’edificio che ospita il numero più alto di statue al mondo: 3400.
  • In ordine era un luogo di culto per la divinità celtica Belisama , poi in epoca romana alla Dea Minerva e fu poi sant’Ambrogio a trasformarlo in Chiesa Cristiana.
  • L’alabarda che tiene in mano la Madonnina è un parafulmine
  • Con gli ultimi restauri della facciata sul Duomo è stata applicata una speciale finitura naturale antismog
  • In basso a destra al portone principale del Duomo c’è la rappresentazione del ferocissimo drago Tarantasio. Secondo la leggenda questodrago  viveva nell’antico lago Gerundo che occupava il sottosuolo della città di Milano.
  • Pare che Il duomo sia abituato da un fantasma: quello della giovane donna Carlina scomparsa misteriosamente tra le guglie
  • Nella navata destra del Duomo è appeso un sacco il cui contenuto è misterioso, ma la leggenda vuole che cadrà in occasione del Giudizio Universale. Speriamo quindi di non scoprire mai cosa contiene 😉
  • Si dice che il risotto alla milanese sia stato inventato grazie al duomo perchè lo zafferano veniva utilizzato per creare i vetri gialli della cattedrale e vista la sua abbondanza qualcuno pensò di utilizzarlo in cucina. Il resto è storia.
  • Vicino alla sacrestesia c’è il quadro della Madonna delle rose, ma nel quadro non c’è nessuna rosa! Questo perchè il nome fa riferimento a un presunto miracolo avvenuto durante l’assedio di Milano a inizio ‘400. Una donna aveva portato delle rose davanti al quadro per pregare la Madonna , rimase poi lontana dalla Chiesa perchè il figlio era rimasto ferito in battaglia. Quando tornò a pregare le rose ormai appassite iniziato a riprendere vita e torna a casa trovò per miracolo il figlio guarito.
  • Sulla facciata del duomo la statua della libertà , ma , qui qualcuno urla al plagio,  risale a settant’anni prima di quella newyorkese
  • A l Sacro Monte di Varese, esiste una copia della porta del Duomo, o più esattamente l’originale calco in gesso. Si trova nella casa museo dell’artista che ha realizzato il portale centrale dell’opera : Lodovico Pogliaghi.

Consigli per la visita

Come potete immaginare il duomo è uno dei monumenti più visitati della città di Milano quindi in biglietteria troverete spesso coda. Potete però acquistare i biglietti online

Le combinazioni possibili vi permetteranno di visitare in varie combinazioni cattedrale, terrazze (a piedi o in ascensore), museo del duomo e chiesa di San Gottardo, area archeologica sotto la cattedrale.

Il pass completo con ascensore per le terrazze costa 15€ per il biglietto intero (ridotto 9 per ragazzi 6-18 anni)
gratis per Bambini fino a 5 anni – Portatori di handicap e accompagnatore – Militari e Forze dell’Ordine (solo biglietti standard e non Fast-Track) – Guide turistiche nell’esercizio della propria professione con gruppo a seguito; guide turistiche in visita al Museo del Duomo per finalità di studio

Esistono anche pacchetti famiglia per 3/4 persone

Dove mangiare nelle vicinanze

  • LUINI (per i suoi famosissimi panzerotti)
  • PIZZERIA GINO SORBILLO (per un po’ di Napoli a Milano)
  • SALSAMENTERIA di PARMA
  • SETA (due stelle Michelin)
  • CRACCO (anche nella sua versione bistrot)
  • TRATTORIA MILANESE
  • TERRAZZA della RINASCENTE 
  • TERRAZZA APEROL (per aperitivo)
  • STARBUCKS RESERVE & ROASTERY (per caffè)
  • FRANKLY (bubble tea)

Cosa vedere nelle vicinanze

  • MUSEO DEL NOVECENTO
  • PALAZZO REALE E LE SUE MOSTRE
  • GALLERIE D’ITALIA
  • GALLERIA VITTORIO EMANUELE
  • BASILICA DI SAN CARLO AL CORSO
  • MILANO OSSERVATORIO PRADA
  • HIGHLINE GALLERIA
  • TEATRO DELLA SCALA
  • BIBLIOTECA E PINACOTECA AMBROSIANA
  • PIAZZA DEI MERCANTI E PALAZZO DELLA RAGONE
  • CHIESA DI SANTA MARIA PRESSO SAN SATIRO
  • PIAZZA FONTANA
  • SANTUARIO DI SAN BERNARDINO DELLE OSSA
  • BASILICA DI SAN BABILA
  • MUSEO POLDI PEZZOLI
  • MUSEO BAGATTI VALSECCHI
  • CASTELLO SFORZESCO
  • TORRE VELASCA
  • TRIENNALE DI MILANO
  • VIA MONTE NAPOLEONE